Focaccia al rosmarino di Giovanna




Questa focaccia soffice e gustosa è dedicata a Giovanna Nobile,  titolare dei blog  La cuoca eclettica. e La Cuoca eclettica VegE' una ricetta che  mi affascina non solo per il recupero dei tempi lenti della lievitazione, ma  anche per il gusto straordinario che  la tecnica di esecuzione riesce a generare dagli ingredienti, donando alla focaccia un' incredibile morbidezza. Se l'assaggi provoca, inevitabilmente, un effetto domino, un pezzo tira l'altro. E' ottima farcita con formaggio, come suggerisce Giovanna, ma  anche  con prosciutto cotto o altri salumi o quello che più piace, secondo il  gusto personale. Io l'ho trascritta sul mio quaderno, dove conservo le ricette che, secondo me, sono di grande valore e alle quali sono molto affezionata. Ognuna di loro  rappresenta un' emozione importante e  ricorda una persona a me cara. L'amicizia virtuale con Giovanna ha creato un legame invisibile tra Toscana e Lombardia, che dura da molti anni, nonostante la distanza e le mie assenze dal blog. «Non esiste nulla che renda il mondo tanto spazioso come avere amici molto distanti; sono loro che formano le latitudini e le longitudini »(Henry David Thoreau). 

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500 g. di farina bianca 00
15 g. di miele di acacia,
10 g. di lievito di birra (o 150 gr. di lievito madre)
 30 g. di olio extravergine di oliva
 2 rametti di rosmarino
 10 g. di sale fino
un po' di sale grosso.

 Procedura:

1) Sciogliere  il  miele ed il lievito in mezza tazza di acqua tiepida, coprirla ed aspettare che si attivi attivare la lievitazione.
2) Nella planetaria,  versare la farina  setacciata, aggiungere il contenuto della tazza, 25 g. di olio EVO, il sale, un po' di aghi di rosmarino spezzettati ed  altra acqua tiepida, quindi far lavorare  bene  il composto con la frusta. Questa fase può essere fatta anche a mano, sulla spianatoia, aggiungendo gli ingredienti nella fontana di farina e lavorando, poi, l'impasto, che dovrà risultare morbido e liscio.
3) Trasferire l’impasto in una ciotola e coprirlo con un canovaccio umido. Giovanna suggerisce di seguire la tecnica di Emanuel Hadjiadreo. Io ho letto con attenzione la procedura suggerita ma, in realtà, per abitudine,  ho usato  una  ciotola  speciale,  che uso per la lievitazione  Essa è  dotata di un coperchio a chiusura ermetica, che si apre spontaneamente, quando al suo interno si sprigionano i gas dal glutine spezzato. Ho fatto saltare il coperchio almeno 6 volte, ripiegando, sempre la pasta  su se stessa e richiudendo  bene il contenitore.

4)Disporre l’impasto su una teglia, coprirlo e farlo lievitare di nuovo per circa mezz'ora, quindi   pigiarla con  i polpastrelli per fare gli occhi, cioè le tipiche  buchette della focaccia dove si accumula l'olio.
5) Sbattere con una forchetta l'olio restante insieme a  3 cucchiai di acqua e versare il tutto sulla focaccia, aiutandosi  con un pennello.
6)Fare lievitare per 25/30 minuti, fino al suo raddoppio.
7)Spolverizzare con gli aghetti di rosmarino ed un po'  di  chicchi  di sale grosso.

8) Cuocere in  forno,  a 200°, per 15/20 minuti. 





Alveolazione della focaccia


                            Niente  più  di questo scalda il cuore in una giornata di neve...

Commenti

  1. Conosco bene Giovanna e le sue ricette. ma guarda che bella lievitazione che ti ha fatto! Praticamente perfetta. Posso solo immaginare la bontà, un morso tira l'altro. Un bacio

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  2. Une focaccia très tentante. J'en mangerai avec grand plaisir.
    A bientôt

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  3. Che dire? Ti è venuta benissimo e mi emoziona il vedere paragonato il nostro legame virtuale, ma sincero alla frase di Thoreau. Un abbraccio

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  4. Antonella che tentazione la tua focaccia !! complimenti !! un abbraccio !!

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