Ceciarelli con i fagioli del Purgatorio
Le tante pose dei ceciarelli 😉
Ingredienti x 4 persone
Per la pasta:
- 2 uova
- farina q.b.
- 2 spicchi d'aglio
- olio EVO
- fagioli lessati
- concentrato di pomodoro
- rosmarino
- peperoncino (facoltativo)
Procedura filmata
Dimostrazione pratica "alla buona"
Procedura scritta
Fase 1
Preparare i ceciarelli. Sbattere le uova leggermente con la forchetta in un piatto. Fare uno strato di farina sulla spianatoia. Prendere dal piatto, con le dita, piccolissime quantità di uovo e gettarlo in qua e là sopra la farina. Far "girare" e saltare il tutto, usando una raschiamesa o continuando con le dita, ma senza comprimere. La farina deve aderire alle gocce d'uovo. Prendere tutto l'impasto con la raschiamesa e passarlo da uno staccio (setaccio): la farina cade sulla spianatoia mentre i ceciarelli rimangono sulla rete dello staccio o setino.
Fase 2
Preparare la minestra. Fare un soffritto con gli spicchi d'aglio e toglierlo dall'olio appena dorato. Aggiungere il concentrato di pomodoro sciolto in mezzo bicchiere di acqua. Far insaporire il sughetto prima di unire i fagioli lessati. Preparare il rosmarino in un sacchettino di garza per evitare che gli aghi si diffondano ovunque (io uso un vecchio filtro per il té) e metterlo dentro la pentola, a bollire insieme ai fagioli. Continuare la cottura a fuoco lento, togliere il rosmarino e passare al passatutto o al minipimer. Aggiustare di sale e peperoncino (a chi piace). Rimettere sul fuoco e far riprendere il bollore prima di tirare giù i ceciarelli. Quando comincia di nuovo a bollire, spengere il fuoco: i ceciarelli sono pronti. Lasciare riposare un momentino e servire a tavola.
*Curiosità: Il Fatini nel "Vocabolario Amiatino" scrive che « ad Arcidosso le ragazze mangiano volentieri i frascarelli bollenti per far prendere al viso un vivo colorito». Aggiunge anche che l'espressione: « ha i frascarelli (ceciarelli)in bocca si dice di uno che s'imbroglia nel parlare.
Ma che bel post! La minestra della Sciorna la faccio spesso anche io, invece mai fatti i ceciarelli, mi guardo bene il tutorial per provare! Interessante il "vocabolario amiatino" ma si troverà ancora in giro? Un abbraccio in attesa dell'apertura della stagione , chissà se per sabato 22 riescono ad aprire! Un bacio
RispondiEliminaDa noi ogni regione, ogni provincia ha le sue specialità e son così tante che mi stupiscono. Io sono nata a vissuta per quasi 30 anni a Marina di Pisa e pur condividendo con te la regione questo tuo piatto non l'avevo mai sentito. Complimenti per i ceciarelli ! Un abbraccio e buon Natale !
RispondiEliminaUne soupe qui donne très envie.
RispondiEliminaJoyeux Noël, belles fêtes et à bientôt.
une soupe appétissante et gourmande j'aime bien
RispondiEliminajoyeuses fêtes de fin d'année
Ci hai fatto conoscere alcune cose della cucina tipica che non conoscevo assolutamente, grazie e auguri di buone feste
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