Zucca marinata all'uso amiatino

Riccardo, mio fratello, mi ha regalato una grossa zucca dalla polpa pallida e dalla scorza liscia, striata e morbida. La zucca  nel mio immaginario richiama l'inverno, mi ha sempre affascinato per la sua forma ed i suoi colori ma poco per il modo in cui si usava conservarla, cioè sotto aceto, un ingrediente poco gradito al  mio gusto ed olfatto. Questo tipo di conservazione era dovuta al fatto che sull'Amiata non si coltivavano zucche saporite come in altre regioni d'Italia, ma  una qualità  che,  altrove, serviva solo per l'alimentazione degli animali. Al loro interno erano vuote, la polpa di color  giallo  pallido aveva un  sapore insipido e un  profumo spento. L'aceto, insieme al peperoncino, l'aglio, il rosmarino e la salvia gli conferivano un sapore più definito e particolare che la rendeva ottima come accompagnamento alle carni di maiale o al bollito.  La zucca che ho tra le mani non  è come quelle che si coltivavano nei nostri orti, ha una polpa pallida ma zuccherina, credo che sia  una Cucurbita maxima di origine francese, sarà utilissima per cucinarla nella tradizionale marinata e in  una confettura speziata.


INGREDIENTI

  • 2 kg di polpa di Zucca 
  • 1l di aceto bianco
  • 1l di vino bianco
  • sale grosso
  • un mazzetto di salvia
  • un mazzetto di rosmarino
  • 3 spicchi d'aglio vestiti
  • pepe nero in grani
  • peperoncino
  • bacche di ginepro
  • 1 cucchiaio di olio
PROCEDURA

Dopo aver pulito la zucca, togliendo la scorza , i semi ed i filamenti interni, tagliarla  a pezzi non molto piccoli e preparare la marinata. Versare l'aceto, il vino  in una pentola ed aggiungere tutti gli odori, sale, pepe, peperoncino  e portare a bollore,



 A questo punto, farla bollire per pochissimi minuti.

 Scolarla dal liquido di cottura e metterla ad asciugare su un canovaccio ben allargata.

Quando il liquido di cottura sarà tiepido, occorre invasare la zucca. Disporla nei vasi, insaporendola con  altro aglio e un po' di sale.

Ricoprirla con la marinata e aggiungere un filo d'olio, che rimarrà a galla e non permetterà l'ossidazione della zucca. Consumarla almeno dopo una settimana.


Commenti

  1. Mi piacciono molto queste preparazioni casalinghe, un tempo la zucca di conservava era un vero tesoro per l'inverno dove non c'erano altre verdure

    RispondiElimina
  2. amo la zucca alla follia ma non ho mai pensato di farne delle conserve. mi hai dato proprio una gustosa idea :) un bacio, buon fine settimana

    RispondiElimina
  3. Da provare proprio per uso delle erbe aromatiche e la curiosità del sapore che riescono a dare alla zucca

    RispondiElimina

Posta un commento