Ravioli gnudi al burro e salvia


I ravioli classici o tortelli, in questa ricetta toscana, sono svestiti, senza un abito che li ricopra, cioè senza sfoglia di uova e farina. Nella mia famiglia venivano chiamati semplicemente ravioli ma gnudi è la denominazione più conosciuta. Non è affatto un piatto povero perché, oltre le verdure usate che possono essere le più svariate (patate, bietole, spinaci, erbe di campo), richiedono l'impiego della ricotta fresca, del formaggio, delle uova, della farina e delle spezie. In passato, i lunghi inverni in montagna non permettevano di avere a disposizione verdura fresca. E' vero che si potevano usare anche le patate, ma sarebbe stato difficile trovare gli altri ingredienti, visto che l'alimento base era la farina di castagne. Di solito si preparavano a primavera, approfittando della nascita copiosa di erbe spontanee nei campi (ingrassamariti e pastinache), della  maggiore produzione delle uova nel pollaio e dell'abbondanza  di latte di  pecora. La mia mamma ricorda ancora quando a primavera  andava con le sue amiche a raccogliere le erbucce de' campi per fare i tortelli, questo accadeva soprattutto nella settimana antecedente la Pasqua. I ravioli gnudi di oggi sono fatti con le  ultime bietole dell'orto. Ottorino, il cugino del mio babbo, le ha raccolte e me ne ha portate un fascio. Lo ringrazio di cuore per avermi regalato questa verdura a metri zero.

Ingredienti
  • 500 gr. di bietole 
  • 700 gr. di ricotta
  • 3 uova
  • parmigiano grattugiato
  • noce moscata
  • mix di spezie ( Curry Masala)
  • 3 cucchiai di farina (per l'impasto)
  • farina q.b.
  • foglie di menta romana o piperita
  • burro
  • salvia
  • sale & pepe q.b.

Procedura


Lavare e lessare le bietole. Scolarle bene e strizzarle in modo da togliere più acqua possibile. Triturarle con un mixer o volendo anche con il coltello. Aggiungere la ricotta, le uova, il  formaggio, le spezie, tre cucchiai di farina, sale e pepe. Amalgamare bene e sminuzzarvi sopra le foglioline di menta fresca. Mischiare ancora fintanto che l'impasto risulti omogeneo.


Disporre abbondante farina sulla spianatoia. Prendere delle cucchiaiate di impasto ed adagiarle su di essa. Girarle nella farina dando ai ravioli gnudi una forma ovale.


Lessarli in abbondante acqua  bollente e salata. Quando vengono a galla sono pronti per essere scolati e conditi. Preparare in un tegamino il  condimento di burro e salvia. (Salare il burro e farlo dorare con la salvia)

 Scolare i ravioli gnudi e condirli con il burro aromatizzato e parmigiano grattugiato.



Commenti

  1. Sounds delicious! I am going to see if products from local shops can make this dish!

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  2. Che bontà!! Prendo la ricetta e provo, sono davvero molto invitanti!
    Ciao cara, un abbraccio!

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