Schiaccia toscana di Pasqua
«Le stiacciate alla livornese usansi per Pasqua d'uovo forse perché il tepore della stagione viene in aiuto a farle lievitar bene e le uova in quel tempo abbondano».
(Pellegrino Artusi da "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene")
( dalla raccolta sulle tradizioni pasquali di Santa Fiora, scuola elementare di Marroneto, 1991)
*Questa ricetta è tratta dal sito "Non solo Piccante" e modificata
Ingredienti:
Lievitino (la sera prima)
75 gr di Manitoba
60 gr di acqua
3 gr di lievito di birra
Per i "ritocchi":
3 uova
160 gr di farina Manitoba
265 gr di farina 0
150 gr di zucchero
15 gr di latte tiepido
4 cucchiai d'olio extra vergine di oliva
10 gr di lievito di birra
30 gr di burro ammorbidito
15 gr di anaci
30 ml di Rosolio di menta (in mancanza va bene anche il Marsala secco)
20 ml di Vinsanto
buccia grattugiata di un'arancia e metà del suo succo
¼ di cucchiaino di sale
1 stecca di vaniglia o vanillina
1 tuorlo sbattuto con un cucchiaino di latte per spennellare la superficie
Sequenze video delle fasi di lavorazione
Esecuzione
La lavorazione della schiaccia di Pasqua dura un giorno intero. Inizia la sera precedente con la preparazione del cosiddetto lievitino: sciogliere il lievito di birra in un po' d'acqua tiepida, aggiungere la farina Manitoba ed amalgamare il tutto con altri 60 gr. di acqua. Coprire il recipiente con la pellicola trasparente e lasciar lievitare per tutta la notte.
Primo "ritocco"
Versare il lievitino nella planetaria e lavorare con 80 gr. di farina Manitoba, 45 gr. di farina, 50 gr. di zucchero e 1 uovo. Aggiungere il restante lievito di birra sciolto nel latte tiepido. Far amalgamare bene gli ingredienti unendo a poco a poco 10 gr di burro ammorbidito a piccoli pezzetti fin tanto che non "lega". Versare l'impasto in un recipiente di vetro spennellato con olio (per controllare la crescita) e coprire con la pellicola trasparente, quindi lasciare riposare in un luogo caldo per circa due ore (deve raddoppiare il suo volume).
Mettere i semi di anice a bagno nel rosolio di menta.
Secondo "ritocco"
Lavorare ancora l'impasto lievitato nella planetaria, aggiungendo 80 gr di Manitoba, 45 gr. di farina, 50 gr di zucchero, 1 uovo e 2 cucchiai d'olio e 10 gr di burro ammorbidito a piccole dosi.
Versarlo ancora una volta nella ciotola di vetro spennellata con dell'olio e farlo lievitare, sempre coperto dalla pellicola, in un luogo caldo fintanto che non sarà raddoppiato di volume (circa 2 ore).

Terzo "ritocco"
Lavorare con la planetaria gli ingredienti rimasti (175 gr. di farina, un uovo, 50 gr. di zucchero, il rosolio di menta con i semi di anice, 20 gr. di Vinsanto, la buccia ed il succo dell'arancia, la vanillina) e l'impasto lievitato. Far amalgamare perfettamente aggiungendo il burro ammorbidito e alla fine il sale. Mettere l'impasto sulla spianatoia e lavorare dandogli la forma di una palla che si adagerà nello stampo precedentemente imburrato e infarinato.
Far lievitare in luogo caldo coperto dalla pellicola e se necessario avvolto con una coperta di lana. L'impasto deve triplicare e raggiungere il bordo dello stampo (6 ore circa di tempo ). La schiaccia sarà pronta per la cottura quando avrà la 'tremarella', cioè si muoverà tutta, il processo di lievitazione sarà vivo e sembrerà che respiri.
Accendere il forno fino alla temperatura di 170° ed umidificarlo con dell'acqua raccolta in un recipiente. Prima di infornare spennellare la superficie della schiaccia con il tuorlo ed il latte sbattuti.
Cuocere la schiaccia per 50 minuti circa (i primi dieci minuti a 170° poi ridurre la temperatura a 150°). Fare la prova stecchino per capire se l'interno della schiaccia sia asciutto o abbia bisogno di stare ancora nel forno. Togliere lo stampo dal forno e appoggiarlo direttamente sul pavimento, questo permetterà alla schiaccia di staccarsi facilmente dallo stampo.
Magnifica hai fatto proprio un gran lavoro
RispondiEliminagrazie!
EliminaCiao, grazie per la visita e complimenti per questo splendido risultato!!!
RispondiEliminaGrazie a te
EliminaBellissima. Non conosco il rosolio di menta. Cos'è?
RispondiEliminaIl rosolio di menta è un antico liquore che si usa per fare dolci tradizionali come in questo caso. E' difficile reperirlo se non in negozi specializzati ma può essere sostituito da sambuca o marsala, in base ai gusti di chi elabora la ricetta. So che si può fare anche in casa ma non ho mai provato. Grazie per il tuo commento.
EliminaBravissima, è una meraviglia!!!!!
RispondiEliminaGrazie mille!!!!
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