Crostata di crema cotta alla pera


Questa crostata mi ricorda le estati di molti anni fa...quando andavo con i miei bambini al mare, da Elia e Valerio, a Castiglioncello, una località balneare molto suggestiva, in provincia di Livorno. Prendevamo il treno regionale a Grosseto che, sostando a Follonica, San Vincenzo, Bolgheri, Cecina, Rosignano, ci portava lentamente  a Castiglioncello, dove alla stazione ci accoglieva un pappagallo, appollaiato su un trespolo che parlava e fischiava. L'autista che veniva a prenderci (di solito un vicino di casa incaricato da Elia), si dirigeva subito verso la piazza principale del paese, vicino all'ingresso del Castello Pasquini e si arrampicava con l'auto, tra le strade in salita e i pini marittimi, sopra la strada nazionale. La casa della signora Liliana, la proprietaria, era situata molto in alto, proprio sulla sommità del colle e da lassù si dominavano sprazzi di mare interrotti dal verde delle chiome degli alberi. Sul cancello, ci aspettava Elia, la mia madrina, la mia maestra di vita..il grembiule arrotolato sulla vestina da casa, un sorriso grande e radioso come il sole. Sulla strada, arrancando, dietro alla macchina, arrivava Valerio, suo marito, rosso in faccia come un peperone, che per l'impazienza di vederci, ci era venuto incontro, a piedi. Davanti alla casa sostava immobile la sua auto. Era incartata con un telo bianco a strisce verdi, come un pacchetto regalo, non la spostava mai fino al giorno che, terminate le ferie, tornava a Siena. La loro casa si spalancava per noi come un sorriso, ci assegnavano immediatamente la camera migliore...quella con il grande balcone sul mare e sulla pineta...non facevamo in tempo ad appoggiare i bagagli che dalla porta già si intravedeva la tavola imbandita nella grande sala e la cucina scomposta dal fermento delle pentole e dei fornelli, dove Elia preparava il pranzo. L'abbraccio dei miei cari “zii adottivi” sanava subito le mie ferite, a quel tempo, nascoste. Loro sapevano quanto mi bruciavano e mi curavano così: insalata di riso ai frutti di mare, gamberetti fritti e....crostata con la crema cotta. Per l'occasione non sedevamo mai a tavola da soli, ma invitavano amici e parenti, perché fosse una giornata di grande festa, da non dimenticare...ed infatti io non l'ho mai fatto e mi nutro ancora di questi piccoli ma grandi gesti d'amore.


Nella ricetta seguente ho introdotto una variante alla crostata di Elia  aggiungendo le pere.

Ingredienti

Pasta frolla
2 uova
100 gr di zucchero
100 gr di burro freddo
300 gr di farina
1pizzico di sale
1 cucchiaino da tè di lievito per dolci
buccia grattugiata di un limone

Ripieno
crema pasticcera(1/2 l di latte, 4 tuorli, 8 cucchiai rasi di zucchero, 6 cucchiai di farina, buccia di limone,vanillina)
pere dolci e mature

Preparare la pasta frolla,mischiando la farina con il burro, fino a quando il composto si sarà trasformato in briciole. Aggiungere lo zucchero, quindi le uova,l a scorza del limone e il cucchiaino di lievito. Formare una palla che andrà fatta riposare in frigo, avvolta nella pellicola trasparente almeno mezz'ora.
Nel frattempo preparare la crema pasticcera. E' un modo tutto mio di fare la crema ed anche se non rispetta i canoni, i risultati sono eccellenti. Mettere a bollire il latte. A parte montare i tuorli con lo zucchero fino a renderli gonfi e spumosi. In una tazza stemperare la farina con del latte freddo (si toglie dal litro, come quantità) fino a che si formerà una pastella compatta e liscia senza grumi. Aggiungerla alle uova montate. Quando il latte bolle versarlo sulla crema e girarla lentamente, mantenendo il fuoco basso. Appena scomparirà la schiuma in superficie, si formerà una crema densa e liscia. Aggiungere la vanillina e un pezzetto di scorza del limone. Togliere dal fuoco e continuare a girare un po'.
Togliere la pasta frolla dal frigo, stenderla su una teglia da crostate, imburrata e infarinata, avendo cura di creare i bordi che conterranno la crema.

Bucherellare la superficie con  i rebbi di una forchetta.

Disporre le fettine di pera sul piano di pasta frolla, aggiungere la pasticcera e livellare.


Creare la classica griglia con bastoncini di pasta sulla crostata.

Infornare a 180° per circa mezz'ora.



Commenti

  1. Mmm... che buona!!! Scommetto che non ne è rimasta neanche una fetta! Brava!

    Complimenti per il blog, è da un tanto che lo seguo e prendo spunto dalle belle ricette che pubblichi. Ieri mi sono finalmente decisa ad iniziarne uno anch'io, passa a visitarlo se ti va!

    A presto,
    Michela

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  2. Ci hai fatto innamorare di questa crostata e di questa crema e puoi stare certa che ce la prepareremo anche noi!
    Un abbraccio da Sabrina&Luca

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  3. Dev'essere deliziosa questa crostata! Le ricette legate ad un ricordo ad un'emozione, non mi stancherò mai di ripeterlo, sono le più preziose! Un abbraccio e un buon ferragosto con un giorno di ritardo!

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  4. ♡¸.°.¸♫♫♪
    Delícia! Delícia!
    Bom fim de semana!
    Beijinhos.
    Brasil
    ♡彡♫♪°.¸.•°`

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  5. Castiglioncello da buona toscana lo adoro come mi piace tantissimo questa ricetta che proverò sicuramente

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  6. Una exquisita tarta te ha quedado estupenda,abrazos y abrazos.

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  7. L'aspetto è maledettamente invitante, peccato non poter mangiare i dolci......la mangio con gli occhi.

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  8. decisamente molto invitante questa torta alla pera che personamente nei dolci mi piace molto

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  9. NON SONO MAI STATA A CASTIGLIONCELLO...MA DAL TUO RACCONTO MI VIENE VOGLIA DI VEDERLA...QUANTO A QUESTO DOLCE NO COMMENT....UNO SPETTACOLO...UN BACIO

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  10. Conosco molto bene Castiglioncello. E' bellissima, durante una vacanza in Toscana, sulla costa Etrusca, divenne la meta di passeggiate molto suggestive all'ora del tramonto.
    Quanti ricordi! :-)
    La crostata è deliziosa.
    Un bacione

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  11. Wowwwwwwwwwwwwwww ma fatta una crostata simile.. ho idea essere super.. con quelle pere sotto!!! baci .-)

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  12. Une tarte tentante qui semble délicieuse. J'en mangerai bien un morceau.
    A bientôt

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  13. Non siamo riusciti ancora a prepararla, ma recupereremo al nostro rientro dalle ferie, abbiamo tante di quelle pere che abbiamo colto dall'albero della nonna e ci ha aiutato anche Alice Ginevra!
    Baci da Sabrina&Luca

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  14. Golosissima, ne mangerei subito una fetta!!! Complimenti, un abbraccio

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  15. Que rica te ha quedado con peras Antonella me llevo un trozo,abrazos y abrazos.

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  16. Carissima buongiorno,nei prossimi giorni aprirò di nuovo il blog, mia figlia domani parte per l'università :(
    grazie , la tua crostata è fantastica!!
    Buon fine settimana
    baci Anna

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  17. Un abbraccio e un caro saluto. Grazie!

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