Acquacotta dell'Amiata
L'acquacotta è un piatto tipico del Monte Amiata e della Maremma. Buona anche fredda era la minestra dei lavoratori da portare al campo, al bosco, in miniera. I nostri nonni partivano dalla montagna per andare a bonificare la Maremma , a quei tempi una grande palude malsana, infestata dalla malaria.
Vivevano nei capanni di zolle di terra sfamandosi con quel poco che potevano procurarsi: ingredienti semplici ed essenziali. Uno dei piatti più usuali era l'acquacotta, sicuramente molto meno ricca e saporita delle versioni realizzate attualmente nelle famiglie e nei ristoranti toscani. Al mio nonno Quinto e al mio babbo Sergio, che da ragazzino è stato in Maremma a "diciocca' ", cioè a togliere le radici delle piante della macchia mediterranea e rendere coltivabile il terreno, dedico "Maremma amara" .
Il massiccio dell'Amiata visto dalle Mura del Terraio
- pane toscano raffermo
- cipolle
- sedano
- concentrato di pomodoro
- olio extravergine di oliva
- peperoncino & sale q.b.
- formaggio grattugiato(pecorino toscano)
- uova
- estratto di carne se piace....e naturalmente...acqua
Fare un soffritto con abbondante cipolla e sedano, quando si sono ben appassiti aggiungere i pomodori a pezzettini e far andare il tutto finché non si sarà ben insaporito. Se il sugo risultasse molto chiaro aggiungere un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Far bollire ancora e allungarlo con l'acqua tenendo presente che deve risultare liquido come un brodo, dato che servirà ad inzuppare il pane. Lasciare insaporire ancora piano piano continuando la cottura. Aggiustare di sale e peperoncino in base ai propri gusti e se piace aggiungere il dado di carne. Nel frattempo affettare il pane raffermo a fettine sottili...si usa il pane toscano o comunque un pane che si possa affettare bene e non molto saporito con farine o aromi particolari. Il nostro pane è sciocco, cioè senza sale ma i nostri condimenti tipici, ne esaltano il sapore. Prima di "minestrare", cioè versare l'acquacotta sul pane, rompere le uova direttamente nel brodo che sta avendo l'ultimo bollore oppure romperne metà e le rimanenti tuffarcele intere (naturalmente sgusciate), oppure considerarne uno intero per ogni commensale da deporre sull'ultimo strato...questo dipende da come piace presentarla. Adagiare le fette del pane sul fondo della zuppiera, bagnare bene con l'acquacotta, poi fare una bella spolverata di formaggio e di nuovo disporre altre fette di pane, alternando gli ingredienti fino al loro esaurimento. Farla riposare prima di servirla, è buonissima anche fredda, soprattutto d'estate e se avanza...ripassata nella padella di ferro, è uno schianto!!!
Buon Ferragosto anche a te e tutta la tua bella comitiva...bacioni
RispondiEliminaComplimenti deve essere molto buona...D.Da provare e buon ferragosto anche a te...:smack
RispondiEliminaBuon ferragosto.
RispondiEliminaTesoro, complimenti per la tua meravigliosa acquacotta! Adoro questo piatto della nostra tradizione toscana! Un abbraccio e buon ferragosto
RispondiEliminaA giorni arriva mamma con il sospirato rifornimento di pomodori costoluti. Mi sa che qualcuno bello maturo finisce in acqua...cotta ^__^! Un bacione cara e buon ferragosto (qui siamo in acqua pure noi)!
RispondiEliminaP.S. Il bimbo con la faccia affondata nel cocomero è delizioso ^__^
Deliziosa l'acqua cotta e, hai ragione, il giorno dopo ancora meglio!
RispondiEliminaCiao, buon ferragosto anche a te!
Buon ferragosto e buona sagra dell'acqua cotta! Non l'ho mai mangiata ma dalla tua descrizione ne vorrei subito un piatto grazie. Un bacione
RispondiEliminaChe bella ricetta. Ne ho sempre sentito parlare ma mai provata. Sembra buonissima e voglio provarla assolutamente.
RispondiEliminaGrazie per la ricetta.
Buon ferragosto e a presto
Antonella che bella ricetta! Non la conoscevo ma mi sono entusiasmata!
RispondiEliminaMa abiti ancora a Bagnone? Io moltissimi anni fa venivo a trovare un'amica a Santa Fiora, lei passava lì la sua villeggiatura (complice la presenza di un moroso) e mi invitava a passare qualche giorno con lei....Persa l'amica per diversi motivi, ma non persi i ricordi.
Buon ferragosto anche a te!
Buon ferragosto Antonella!!!baci Tittina
RispondiEliminaGrazie A ntonella anche a te...:D.Smack
RispondiEliminaBuon ferragosto Antonella !! la tua acquacotta è un invito gustosissimo ! un abraccio
RispondiEliminaquesta acqua cotta mi stuzzica moltissimo e buon ferragosto anche a te!!baci imma
RispondiEliminaBuon Ferragosto!! La tua ricetta mi stuzzica e la voglio provare quamnto prima. Grazie per la dritta della fiera del tuo paese, peccato essere cosi' lontane, mi piacerebbe molto partecipare.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Ben tornata!!!!Sentivo la tua mancanza anche se ci siamo sentite per telefono. Adoro l'acqua cotta e la faccio spesso sopratutto quando ho amici stranieri. Insieme alla panzanella è uno piatti più buoni e semplici della nostra adorata "MAREMMA". Buona giornata deny
RispondiEliminaMi piacciono molto le zuppe e adoro la Toscana perché, tra le altre cose, è capace di offrire delle zuppe fantastiche! La mia preferita in assoluto è la ribollita (l'ho mangiata sia a Firenze sia a Barberino), ma anche la pappa col pomodoro non scherza... Questa le assomiglia molto, mi pare. La proverò senz'altro! Buona giornata :-)
RispondiEliminaspero che hai passato un buon ferragosto, questa bella zuppa che esprime il melgio della tradizione toscana l'avrei proprio mangiata bella calda visto il tempo
RispondiEliminaMi vergogno quasi a dirti che non la conoscevo questa zuppa, ovvio che l'abbiamo sentita nominare, ma non abbiamo mai avuto modo di assaggiarla, ora che abbiamo la ricetta.....
RispondiEliminaBaci da Sabrina&Luca
sembra buonissima!!!! complimenti! A presto, M
RispondiEliminaCiao Antonella!!! Come vedi sono venuta anch'io a trovarti! Complimenti anche a te x il blog! Un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie anche per questa intramontabile ricetta del cuore, sono stata sul Monte Amiata anni fa per San Martino e ne sono rimasta incantata! Da ritornarci, prima o poi, e allora passo anche a prendermi qualche biscottino :-))
RispondiEliminaBuona acquacotta a TUTTI!
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