Tutti gnudi con gli stridoli

Quando a maggio vai a fare una passeggiata e ai bordi delle strade di montagna trovi gli stridoli, connetti immediatamente il tuo pensiero alla ricotta "bona", quella di pecora di Roccalbegna o di Pienza, poi  alla mentuccia che nell'orto già ti fa occhiolino  da un bel pezzo e  così nella tua mente nasce subito l'idea di fare gli "gnudi".
Gnudo in Toscana significa nudo,  termine usato anche da Benigni..."tutto gnudo"...in realtà  si tratta di un primo piatto realizzato con il ripieno dei classici tortelli  maremmani ma senza vestito, cioè senza sfoglia che lo contiene.
Si possono fare con gli spinaci, le bietole, l'ortica ed anche con gli stridoli, il cui sapore si avvicina agli spinaci e  condire  un po' con tutto: burro e salvia, sugo di carne, salsa di pomodoro o quello che suggerisce il gusto e la stagione.

Ingredienti
  • 300g di stridoli lessati o spinaci o bietole o punte di ortica
  • 500g di ricotta di pecora
  • 2  uova intere
  • noce moscata
  • mix di spezie
  • mentuccia (cioè menta romana)
  • parmigiano grattugiato
  • sale & pepe
  • farina q.b.
Condimento:
pomodori maturi
olio extravergine di oliva
uno spicchio d'aglio
mentuccia
sale q.b.
                                                                           La "mentuccia"

Lavare bene le foglie degli stridoli.

Lessarle in acqua salata, strizzarle bene e triturarle sul tagliere o con il mixer. Unirle alla ricotta con le uova, la noce moscata, mix di spezie, il parmigiano, la mentuccia triturata finemente, sale e pepe. Mescolare bene. Io uso le mani, quanto mi piace! Si ottiene un impasto omogeneo e profumato.

Preparare una salsina veloce con il pomodoro fresco: dorare l'aglio, toglierlo e aggiungere i pomodori a pezzetti, far andare velocemente, quando si vede  che cominciano a sfarsi coprire la padella e lasciar cuocere per 10 minuti a fuoco più basso. Da ultimo aggiungere qualche fogliolina di mentuccia.

Ora  bisogna preparare  gli gnudi: predisporre su un piano  coperto con un tovagliolo di carta uno strato di farina, dove appoggiare l' impasto a cucchiaiate.

Con le mani, rotolando l'impasto  nella farina ci cerca di dare agli gnudi  una forma un po' allungata.

Tuffarli  nell'acqua bollente, buttandone uno alla volta e comunque non affollando la pentola perché si rischia di sciuparli.

Quando vengono a galla sono pronti, quindi scolarli bene e appoggiarli sul vassoio o  un piatto da portata.
Io questa volta li ho conditi con il sughetto di pomodori freschi ma non sempre va così....




Commenti

  1. STRIDOLI??? WHAT IS THIS????? Antonellaaaaa.....non li ho mai visti...dovevi postare la foto della pianta intera...prima di pulirli!!!!
    Domani vai di nuovo a fare trekking con tua nuora e fammi vedere come sono gli stridoli così anch'io quando li troverò farò gli gnudi d.o.c. ^-^ :)))
    bacibaci

    RispondiElimina
  2. ciao! anche io non ho mai visto gli 'stridoli' forse qui da me li chiamano in un altro modo. Gli gnudi sono buonissimi, li adoro conditi con burro e salvia. un abbraccio e grazie per essermi venuta a trovare sul mio bloggino :-))

    RispondiElimina
  3. Quanto mi sarebbe piaciuto conoscere tutte queste erbette, fra te e Ambra mi fate diventare matta, siete bravissime. Forse anch'io ce l'ho nella siepe e non li conosco.Peccato!!!Faccio gli gnudi ma, con le bietole selvatiche che consoco e quindi raccolgo o gli spinaci che compro. Mi piacciono tantissimo; li faceva la mia tata quando eravamo piccoli, perchè a babbo regalavano sempre la ricotta in campagna (faceva il madico condotto)e lei cercava di farcela in ogni modo possibile. Che bei ricordi!!!Buona notte deny

    RispondiElimina
  4. che bel piatto!non capivo quale erbetta hai usato,cosi ho cercato in rete il nome "silene".qui da me se ne trova in campagna,in dialetto la chiamiamo"cannatedda".la usiamo x fare frittate oppure bollita con altre erbette .mi piace scoprire come in ogni regione con la stessa cosa cuciniamo cose diverse!un bacio e buona notte!

    RispondiElimina
  5. Tesoro gli gnudi mi piacciono da impazzire, purtroppo non conosco gli stridoli! I tuoi gnudi devono essere gustosi e profumati, mi viene l'acquolina in bocca solo a guardarli!!! Baci

    RispondiElimina
  6. You've taken simple, fresh ingredients and created a fabulous meal.

    RispondiElimina
  7. Fantastici gli gnudi, una delle meravigliose scoperte della Toscana (dalle mie parti d'origine non si usano). Gli stridoli però non li conoscevo, devono essere ancora più buoni che con gli spinaci. Bella l'idea della menta nella salsa di pomodoro, fresca e molto profumata ^_^
    Un bacio cara, buona giornata

    RispondiElimina
  8. Dopo averti letta mi dicevo "ma che toscana sono se non conosco gli stridoli" poi ho visto...silene! Ma certo un'erba dolce, buona buona di cui si raccoglie il germoglio. Quanto tempo che non li raccolgo ! Credo che in Lombardia li chiamino "scioppetì" sempre per il fatto che se schiacci il fiore... stridono, scoppiano. Un bacio e buona giornata

    RispondiElimina
  9. ha ragione Rita ''la cucina di papavero'' da noi si chiama cannatedda e la usiamo per fare delle frittatine,ottima e dal buon sapore...ma adesso ci hai dato una ricettina per poterle cuocere in maniera differente...brava!!aspettami la prossima volta vengo anche io...non per il trekking..ahahaha ma per gustare il tuo meraviglioso pranzetto!!!baci cara e buona giornata

    RispondiElimina
  10. Grazie Antonella per l'attenzione...vado a cercare la foto su google ora che conosco il nome ufficiale..baci e buona giornata

    RispondiElimina
  11. mai visti,mai sentiti,mai mangiati!
    O_O

    RispondiElimina
  12. che bello deve essere andare a spasso a raccogliere erbe ed erbette per poi cucinarle..da secondo me una sensazione di "indipendenza" dal consumismo cittadino..come se quell'alimento te lo fossi guadagnato più che comprandolo :)
    gli gnudi sono proprio buoni, 3 anni fa li ho assaggiati e mi sono piaciuti un sacco!

    RispondiElimina
  13. Non conosco gli stridoli... forse dalle mie parti non c'è questa pianta?
    Invece gli gnudi li conosco benissimo, sono una bontà!
    Ciao e buona giornata!

    RispondiElimina
  14. gli gnudi li ho sentiti nominare spesso, ma non li ho provati!segno subito la tua ricetta perchè sono sicura che mi piaceranno!grazie :)
    buona giornata

    RispondiElimina
  15. ohhhhh come devono essere buoni... e dalla tua foto ho capito cosa sono gli stridoli ci sono anche qui :-)))

    RispondiElimina
  16. Antonella che meraviglia e grazie per avermi fatto conoscere gli stridoli.insomma li hai cucinati degnamente,magari la prossima volta ci fai il risotto.Un bacio!

    RispondiElimina
  17. sono dei piatti che non conosco ma .. solo a vederli mi fanno venire una gran fame...

    RispondiElimina
  18. Stridoli e gnudi... beh, che cosa saranno? :Gli gnudi sono divertenti quando vengono a galla :D

    RispondiElimina
  19. buooooooniiii!!! li ho provati solo una volta, ma mi hai messo la voglia di provare a farli! complimenti e a presto
    Vale

    RispondiElimina
  20. belle sequenze di immagini corretto il tutto
    psmenta romana è quella afoglie grandi ed è piu dolce
    la mentuccia è quella piu forastica e a foglie piccole da essenza piu forte
    quale hai usato

    RispondiElimina
  21. saranno pure gnudi, ma alquanto di sostanza ;-)) credo che con questi stridoli si potrebbero fare anche i scones che hai visto da me, ciao!

    RispondiElimina
  22. Cara Antonella, oggi ho conosciuto una persona veramente speciale e sei tu! Mi sembra di averti sempre conosciuta e sentito per telefono. Adesso aspetto, per i motivi che sai, una tua visita a Stabbiatini.Ne sarei felice! Sai come si chiamano gli stridoli? Anche carletti. Luca e sabrina hanno fatto una frittata con la quale partecipano ad un contest ed hanno specificato il 2° nome.Ho trascorso veramente una ora serena anche se piena di eventi, insieme a te.Ti sono molto vicina. Grazie della tua amicizia. Buona notte deny

    RispondiElimina
  23. Tesoro, sarei onorata se, per i tuoi dipinti, prendessi spunto dalle mie foto!!! Un grazie di cuore per il tuo gentilissimo commento!!! Buonanotte con un bacio

    RispondiElimina
  24. Antonella, anche tu gli stridoli? Noi ne abbiamo fatto incetta e ci abbiamo preparato due piattini, uno lo dobbiamo ancora postare! Gli stridoli io li mangio fin da bambina, sono una di quelle erbette alle quali ho legati molti ricordi e molte gite in mezzo al verde "selvaggio", come lo definivo io. Mi sono presa nota di tutti i passaggi per cucinare gli gnudi, per noi è un piatto nuovo, anche se ne abbiamo già sentito parlare e poi Luca è rimasto fulminato e mi ha chiesto di prepararli!
    Un abbraccio e buona giornata!
    Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  25. Oh dimenticavamo, premi per te!
    Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  26. Favolosi! Io, tra l'altro, li trovo anche un ottimo sistema per consumare il ripieno dei ravioli, quando avanza rispetto alla sfoglia!

    RispondiElimina
  27. Grazie mille per seguire il mio blog, che belli questi "stridoli", nemmeno io li avevo mai sentiti ma devo ancora imparare tante cose della cucina toscana.. però gli ingredienti sono molto mediterranei e mi allettano tantissimo!!

    RispondiElimina
  28. ciao Antonella!!ma che bell primo piatto,a tutti gli ingredienti per essere davvero delizioso!!complimenti!!

    RispondiElimina
  29. Antonella, ho perduto il tuo telefono, me lo ridai, per favore?Così la prossima volta ti chiamo io. Grazie per le belle risposte, Buona notte deny

    RispondiElimina

Posta un commento